Vi parlo di tre libri acclamati all'estero che arrivano in Italia grazie ad Einaudi e Feltrinelli
Puntualmente
ogni fine anno siamo sommersi di liste e classifiche varie sui migliori libri
dell’anno concluso, molto utili per capire se ci siamo fatti sfuggire un
capolavoro o se il nostro libro dell’anno sia effettivamente tale per molti.
Per le amanti di liste e listine varie come me è un momento d’oro, ma si
trasforma di colpo in sofferenza appena si passa alle classifiche oltreoceano
(la classifica del New York Times ad esempio).
La maggior
parte dei libri americani e inglesi infatti impiega molto tempo ad arrivare
nelle nostre librerie, comprensibilmente aggiungerei.
Quest’anno i
libri che aspetto sono tre e fortunatamente sono in arrivo in Italia a breve:
The Great
Believers di Rebecca Makkai
Candidato al Premio Pulitzer e al National Book Award per la
narrativa nel 2019, citandovi i premi più blasonati. In merito a questo libro
ho letto solo pareri positivi. O meglio, alzo le mani e ammetto che non amo particolarmente
leggere recensioni di libri, ma ho notato dalle valutazioni su Goodreads e in
generale piccoli commenti anche su Instagram un generale consenso al libro. Detto
questo sento ancora bruciante la delusione per A little life di Hanya Yanagihara
(Una vita come tante, Sellerio) aspettato in trepidante attesa complice anche i
commenti entusiastici per poi rivelarsi, per me, uno dei libri più detestati.
The Great Believers tra l’altro ha delle assonanze con A little life per i temi
trattati: infatti è una storia di un gruppo di amici dipanata in quasi trent’anni
di vita, focalizzandosi sul tema dell’aids negli anni 80’ e dei sopravvissuti
all’epidemia ai giorni nostri. In Italia sarà pubblicato da Einaudi, spero nell’anno
in corso.
My Year of
Rest and Relaxation di Ottessa Moshfegh
Tradotto in
Italiano “Il mio anno di riposo e oblio” sarà pubblicato da Feltrinelli e narra
le vicende della protagonista, senza nome, che abuserà di medicinali per
raggiungere uno stato di sonno, una sorta di ibernazione, per un anno intero. Chiaramente
è un libro particolare, non il solito romanzo, e piuttosto lontano personalmente
dal mio genere. Nonostante questo la curiosità è tanta, soprattutto perché questo
libro l’ho visto ovunque tra i vari profili social in lingua inglese. Il New
Yorker parla di una storia dolorosa, ma raccontata in maniera divertente. Non
mi resta che aspettare l’uscita italiana.
Normal People
di Sally Rooney
Sally Rooney,
giovanissima autrice irlandese, già lo conosco, avendo letto la sua prima opera
“Parlarne tra amici” edito da Einaudi. Una lettura piacevole con spunti molto
interessanti (l’endometriosi della protagonista e la sua relazione con l’ex
ragazza in particolare), ma non mi aveva particolarmente colpito tanto da farmi
gridare al capolavoro. Tuttavia pare che il suo secondo romanzo “Normal People”
si possa definire così! Nominato a prestigiosi premi letterari, uno tra tutti
il Man Booker Price, ha vinto l’Irish Book Award e il Costa Book Award. La
trama del nuovo libro sembra simile al precedente: si parla sempre di una coppia
e si indaga le varie fasi della relazione. Non ne so molto di più perché come ho
già detto non amo leggere troppo in profondità recensioni e trame per paura di
rovinare l’esperienza di lettura. Per Normal People, comunque non dovrò
aspettare troppo: infatti uscirà sempre per Einaudi il 21 Maggio.


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